giovedì 4 dicembre 2008

Gli Stati dell'Io

Lo stato dell'Io è un sistema di pensieri ed emozioni che si traduce in una serie di comportamenti coerenti. Le persone mostrano tre insiemi di pensieri, emozioni, comportamenti che corrispondono a tre diversi stati dell'Io: Parentale -Genitoriale, Adulto e Bambino. Gli stati dell'Io non sono cose,ma categorie, etichette che usiamo per descrivere un insieme di fenomeni.

Io Genitore: comportamenti, pensieri, emozioni appresi, fatti propri dai genitori o figure parentali significative;
Io Adulto: comportamenti, pensieri, emozioni che sono una risposta diretta al "qui e ora", ciò che sto vivendo in questo momento;
Io Bambino:comportamenti, pensieri, emozioni che sono frutto delle esperienze vissute da bambino.

Modello funzionale: rappresenta i diversi stati dell'Io per mostrare come li utilizziamo nella relazione con l'altro.

L'Io Genitore è diviso: Io Genitore Normativo (GN) che ha funzioni normative, direttive, morali manifestate nei confronti di che ci circonda; e Io Genitore Affettivo (GA) che ha funzioni di contenimento, affetto, cura nei confronti di chi ci circonda.

Lo stato Adulto (A) non è suddiviso, si può attribuire ad A qualsiasi comportamento che sia risposta alla situazione qui ed ora.

L'Io Bambino è invece suddiviso in: Io Bambino Adattato (BA) che rappresenta l'insieme di comportamenti, pemsieri, emozioni che abbiamo messo in atto da bambino adeguanoci alle richieste dei genitori e che riproponiamo oggi nella realtà; e Io Bambino Libero (BL) che rappresenta l'insieme di comportamenti, emozioni , pensieri che abbiamo messo in atto durante l'infanzia e che non prestavano attenzione alle regole o ai limiti genitoriali.

1 commento:

angela ha detto...

I tre stati dell'io [modifica]
L'analisi transazionale teorizza l'iocome formato da tre strutture rappresentate graficamente come una sola personalità, ovvero i tre Stati dell'Io con le sue funzioni. I tre stati dell'io sono [1]:

Genitore (Esterospiche)
Adulto (Neopsiche)
Bambino (Archeopsiche)
Lo stato genitoriale si manifesta funzionalmente attraverso:

Genitore Affettivo
Genitore Critico
Lo stato bambino si manistesta attraverso i comportamenti del:

Bambino Libero
Bambino Adattato/Ribelle
La comunicazione tra due individui può essere letta come una transazione (o scambio) tra stati diversi o omologhi dei due io, quindi, si parla nel primo caso di "transazioni incrociate" e nel secondo di "transazioni complementari" [2].

Ogni comunicazione avviene su due livelli che si influenzano reciprocamente, il contenuto (il cosa si dice) e la forma (il come lo si dice). Si comunica secondo segnali verbali e non verbali e se il verbale è contraddetto dal non verbale, si ha una incongruenza. Ciascuno di noi è libero e responsabile dei propri comportamenti. Ogni stato dell'Io ha connotazioni positive e connotazioni negative seconda che favorisca oppure impedisca l'indipendenza della persona.

La funzione "genitoriale normativa", nella sua accezione positiva, guida, insegna e offre regole e valori; nella sua accezione negativa,o critica, invece impone, rimprovera, punisce, svaluta.

La funzione "genitoriale affettiva", mentre nella sua accezione positiva cura e incoraggia, nella sua accezione negativa, iperprotettiva, si sostituisce e condiziona il affetto ad un avere.

Lo stato "adulto" nella sua funzione positiva vive oggettivamente la realtà, non drammatizza l'errore e decide in base a ciò che è noto; invece, qualora non sia ben funzionante e contaminato, trascura le emozioni ed i valori e non si cura dei rapporti interpersonali.

Il "bambino adattato" positivo accetta le regole, collabora e agisce per farsi accettare; il "bambino adattato" negativo si sottomette alle regole, si compiange e subisce per farsi accettare.

Il "bambino ribelle" positivo ha spirito d'iniziativa; il "bambino ribelle" negativo è sempre contrario per principio.

Il "bambino libero" positivo si esprime in tutto liberamente, mostrandosi apertamente.

La parte genitoriale dell'io è dove sono custodite le esperienze e gli esempi; la parte adulta è dove si elaborano le informazioni; la parte bambino dell'Io è dove è racchiusa la spontaneità e l'emotività.