I bambini piccoli sono particolarmente aperti a tutti i tipi di influenze. Il tocco, nelle prime 6 settimane di vita, ed anche dopo in misura minore, rappresenta un elemento molto importante per creare nel bimbo un atteggiamento di sicurezza e fiducia. In seguito, con l'educazione, i bimbi vengono per così dire "programmati" e perdono in parte la loro sensibilità.
I bimbi sono molto aperti e percepiscono i messaggi relativi a loro stessi ed al loro valore nelle prime esperienze di vita che consistono nell'essere toccati od essere ignorati dagli altri. Assai presto imparano a guardare le espressioni dei volti ed a rispondere ad esse così come accade per il tocco ed i suoni.
Un bimbo che viene accarezzato ed a cui si parla dolcemente riceve perciò dei messaggi ben diversi di uno che viene ignorato o trattato malamente. Un bimbo che riceve pochi tocchi e poche attenzioni può, ad esempio, arrivare alla conclusione di essere una nullità e comunque qualcosa di non valido. Questo porterà in lui la sensazione di essere non a posto, in inglese NON OK.
Il bambino, quindi, sin dall'infanzia assume delle convinzioni su se stesso, sui genitori e la gente che lo circonda. Queste sono definite
posizioni esistenziali e rappresentano gli
atteggiamenti di fondo che una persona assume circa il
valore essenziale che prcepisce in
sé e negli
altri.
Potenzialmente ogni bambino parte da una visione positiva di sé e dell'altro (io sono OK, tu sei Ok) e può modificarla a seconda delle situazioni di vita che si trova ad affrontare.
Carattere di una persona quando ha assunto una delle
posizioni esistenziali:
1. Io non sono ok, tu sei ok: questa persona si sente inferiore agli altri e tenderà alla depressione; in effetti è ancora nella medesima posizione della sua primissima infanzia.
2. Io sono ok, tu non sei ok:. è la persona che biasima gli altri per le sue miserie. Questa posizione viene assunta dai bambini malmenati brutalmente che arrivano a concludere "Se mi lasciano solo sto benissimo, io non ho bisogno di nessuno, lasciatemi solo". Di solito questa posizione è sorretta da odio anche se ben celato; spesso ne fanno parte i delinquenti, i fanatici ed i criminali.
3. Io non sono ok, tu non sei ok: questa persona non ha alcun interesse nella vita, ne sono un esempio gli abulici. È la posizione assunta da coloro che non hanno avuto calore e attenzione nei primi mesi ed al loro posto hanno ricevuto rimproveri e percosse, magari anche dopo aver compiuto il secondo anno di età.
4. Io sono ok, tu sei ok: è la persona che si piace e che accetta gli altri come sono.
citazioni:
www.viveremeglio.org/psicolog/anatran1.htm